Abbiamo scelto come tema artistico lo studio coreografico sulla celebre composizione di Stravinsky “Le  Sacre du Printemps”: l’obbiettivo artistico è quello di sviluppare, partendo da una composizione già strutturata in Italia prima dell’avvio del progetto stesso, una nuova coreografia contemporanea che possa avvalersi dei contributi degli artisti incontrati nei diversi paesi visitati. La rinomata opera che Nijinski realizza per Les Ballets Russes di Diaghilev si ispirava ad un rito pagano balcanico: noi andremo a reinterpretarla lasciandoci influenzare sia dalla nostra eredità mediterranea, sia dalle tradizioni ancestrali africane ricche di sfumature musicali e coreografiche. Dedicare questo tema ad un progetto come Boarding Pass ha comunque un valore estremamente sociale oltre che culturale: la scelta di dedicarlo all’Africa coincide con un momento storico in cui la maggior parte dei paesi africani sono in subbuglio, in movimento, alla continua ricerca di emancipazione che noi vorremo facilitare nei loro rispettivi luoghi di appartenenza prima ancora che raggiungano l’eldorado europeo.

Di ritorno in Italia, avrà luogo la restituzione finale del progetto presso la sede dell'OPLAS/CRDU - il Teatro Domenico Bruni di Umbertide - presumibilmente durante il mese di Febbraio 2027, con una replica nei giorni adiacenti a Perugia, presso lo storico Teatro Pavone.